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Il corso di laurea magistrale in Scienze Agroambientali (SA) ha lobbiettivo di preparare laureati con un'ampia formazione culturale e scientifica nei settori della biologia, della chimica, dell'ingegneria e dell'economia. Obiettivo specifico di SA è formare un laureato che sappia operare nel settore della pianificazione e gestione dell'ambiente e del territorio rurale e forestale. Il percorso formativo prevede lo sviluppo di una visione multidisciplinare delle problematiche, attraverso lezioni frontali, utilizzo di testi aggiornati, consultazione di articoli scientifici e svolgimento di esercitazioni di laboratorio e attività di pieno campo. La verifica dei risultati di apprendimento avviene, con prove scritte e orali, con la discussione di elaborati e di progetti svolti sia individualmente sia in gruppi ristretti di studenti.
Il CdL prevede l'acquisizione da parte dello studente di 120 CFU. 60 CFU sono conseguibili con materie caratterizzanti e affini afferenti a discipline diverse: economiche e giuridiche, forestali e ambientali, di pianificazione del territorio.
Lo studente può poi scegliere tra 3 laboratori di 18 CFU ciascuno: il Laboratorio ambientale, il Laboratorio territoriale e il Laboratorio montano. Il Laboratorio è un corso integrato che prevede attività pratiche e lavoro di gruppo per lo svolgimento di progetti multidisciplinari.
Il Piano didattico comprende 12 CFU a libera scelta e altri 3 CFU ulteriori conoscenze linguistiche, di norma l'inglese, atte al raggiungimento del livello B2. Infine, 27 CFU vengono destinati alla tesi di laurea e all'esame finale.
Il CdL è ad accesso libero. L'ammissione è subordinata alla verifica del possesso di una serie di requisiti curriculari (cfr. Manifesto degli Studi) e al superamento di un colloquio.
I principali contesti lavorativi sono: laboratori, studi professionali e società di servizi operanti nei campi della pianificazione e gestione dell'ambiente e del territorio, del monitoraggio e recupero ambientale; nella gestione e smaltimento dei reflui e della bonifica ambientale; attività di libera professione. Il laureato in SA può svolgere funzioni dirigenziali, di progettazione e pianificazione, consulenza e assistenza, controllo e verifica dell'adeguamento alle normative; elaborare piani e progetti finalizzati a interventi di mitigazione ambientale, di riqualificazione, di gestione selvicolturale, di assetto idrogeologico, di realizzazione e manutenzione del verde urbano ed extraurbano.
Sbocchi professionali: Enti parco, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane, Laboratori, studi professionali e società di servizi; Attività di libera professione previo superamento dell'esame di stato ed iscrizione all'Albo dei Dottori Agronomi e Forestali.
Il laureato è inoltre in possesso delle capacità necessarie per intraprendere studi successivi (Dottorato di Ricerca, Master).
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Sbocchi lavorativi
Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2.1.2)
Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2)