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Appunti universitari condivisi: tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)

L/SNT3 - Professioni sanitarie tecniche - Università degli Studi di Milano

L'obiettivo del Corso di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è creare una figura professionale capace di svolgere, in autonomia o in collaborazione con altre figure sanitarie, tutti gli interventi, giustificati dal medico, correlati alla diagnostica delle patologie dell'apparato cardiocircolatorio nonché alla gestione delle funzioni vitali del paziente, con l'ausilio della circolazione extracorporea nelle situazioni patologiche, dove viene richiesta. Il percorso formativo comprende, accanto alle materie scientifiche di base, insegnamenti specifici, quali la Cardiochirurgia, le malattie dell'apparato cardiocircolatorio, le malattie dell'apparato respiratorio e la conoscenza bioingegneristica delle apparecchiature in uso e di tutti gli "organi artificiali" utilizzati per sostenere le funzioni vitali del paziente. Il Corso di Studio è a numero programmato. Per accedere occorre classificarsi in posizione utile nella prova di ammissione, la cui data è fissata a livello nazionale. La Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare dà accesso ai Master di primo livello, al Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Assistenziali ed ai Dottorati di Ricerca. Il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare (TFCPC) opera nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere del Sistema Sanitario Nazionale e nelle strutture private. Può svolgere attività didattica come tutor o docente nei Corsi di Laurea in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare; può ricoprire incarichi organizzativi e di gestione delle apparecchiature tecnologiche; può svolgere attività di ricerca nell'area tecnico-scientifica e industriale.
Durante il tirocinio il discente applica concretamente le competenze acquisite nel curriculum universitario. I crediti riservati al tirocinio, circa 1/3 dei crediti complessivi del percorso triennale, sono da intendersi come l’impegno necessario allo studente per raggiungere le competenze attese attraverso le molteplicità di strategie formative. Al discente viene richiesto di svolgere 1500 ore di tirocinio nell’arco del triennio.

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Sbocchi lavorativi
Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare - (3.2.1.4.4)