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Appunti universitari condivisi: ingegneria della sicurezza

L-9 - Ingegneria industriale - Università degli Studi di Palermo

Il Corso di Studio (CdS) in Ingegneria della Sicurezza si inquadra nell'ambito della classe L9 − Ingegneria Industriale. Esso si configura come un corso sperimentale ad orientamento professionale secondo le previsioni di cui all'art. 8 del DM 12 dicembre 2016, n. 987 e ss.mm.ii..
Il CdS presenta un percorso di studi dalla spiccata connotazione multidisciplinare orientata nel settore della sicurezza, dell'analisi dei rischi e della prevenzione. Inoltre esso si caratterizza per l'indirizzo professionalizzante che si concretizza sia nei contenuti e nelle metodologie degli insegnamenti previsti, che nella presenza di un tirocinio curriculare il quale, ottemperando alle previsioni ministeriali, risulta contraddistinto da 50 CFU; tale ultimo aspetto prevede, quindi, il coinvolgimento nel processo formativo, nel caso di specie, del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati, del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati della Provincia di Palermo, stante la convenzione sottoscritta tra detti soggetti e l'Università degli Studi di Palermo, oltre che di eventuali imprese in partenariato.

Il CdS in Ingegneria della Sicurezza trae la sua origine dalla necessità di approcciare e risolvere in modo sistematico le problematiche della sicurezza in generale, e della qualità e della salute nei luoghi di lavoro, trattandosi di tematiche di cruciale importanza per qualunque società industrializzata.
Per conseguire tali obiettivi, iI percorso formativo è essenzialmente articolato in ambiti di apprendimento che consentono l'acquisizione di conoscenze e competenze metodologiche con carattere fortemente multidisciplinare:
1) le discipline di base tipiche della classe dei corsi di laurea in ingegneria industriale (matematica, fisica, chimica, geometria);
2) le conoscenze di contesto ed ingegneristiche di tipo trasversale nei settori del disegno assistito da calcolatore, della scienza delle costruzioni, dell'elettrotecnica, della fisica tecnica e degli impianti termotecnici, del diritto (Legislazione sulla sicurezza sul lavoro);
3) un gruppo di insegnamenti caratterizzanti di tipo specialistico nell'ambito dell'ingegneria della sicurezza e relativo alle tecniche metodologiche di individuazione, analisi e valutazione dei rischi, identificazione, predisposizione e gestione delle misure preventive e protettive di tipo organizzativo, gestionale, tecnico e tecnologico per la minimizzazione dei rischi ed il conseguimento di elevate condizioni di sicurezza nei processi produttivi di beni e servizi, nei cantieri di lavoro e negli ambienti di lavoro in genere (Impianti e sicurezza elettrica, Sistemi di gestione della sicurezza, Sicurezza nei cantieri);
4) la scelta di due insegnamenti tra due gruppi di attività formative opzionali – uno di ambito affine ed uno di ambito caratterizzante – nonché le attività a scelta dello studente che consentono l'approfondimento e/o l'ampliamento delle conoscenze e delle competenze in materia di sicurezza, o l'integrazione della formazione con discipline relative ad altri ambiti scientifico-ingegneristici e l'acquisizione di conoscenze e competenze di contesto comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro;
5) un significativo tirocinio curriculare professionalizzante all'interno del quale svolgere un progetto formativo avvalendosi anche delle specifiche competenze di tutor.
Il percorso formativo prevede lezioni frontali, esercitazioni teoriche-pratiche guidate ed autonome, discussione di casi studio, laboratorio, conferenze, seminari e tirocinio.
Inoltre il percorso è delineato in modo tale che possano essere acquisite tutte le competenze per aver riconosciute le certificazioni professionali relative allo svolgimento dei compiti di:
- coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione dei lavori di cui al Titolo IV del D. Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii. (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro); tali funzioni potranno essere svolte comunque solo dopo aver maturato la necessaria esperienza sul campo prevista dal D. Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii.;
- Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione previsto dal D. Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii., nel rispetto delle previsioni di cui all'Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 7 luglio 2016, 128/CSR.
Il laureato in Ingegneria della Sicurezza ha diverse possibilità occupazionali, in qualità di esperto nel safety planning and management, in una molteplicità di contesti lavorativi anche molto differenziati: libera professione, aziende pubbliche e private, amministrazioni ed enti pubblici e privati, tutti i settori produttivi di beni e servizi.

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Sbocchi lavorativi
Tecnici della sicurezza degli impianti - (3.1.8.1.0)
Tecnici della sicurezza sul lavoro - (3.1.8.2.0)