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Il corso di studi in Scienze Politiche intende formare laureati che conoscono le dinamiche politico-istituzionali, giuridiche, economiche e sociali delle società contemporanee. Particolare rilievo è attribuito alla padronanza di molteplici strumenti teorici e metodologici che consentono il raggiungimento di tre fondamentali obiettivi. Primo: capacità di analizzare e interpretare le strutture istituzionali, le regole formali e i processi decisionali che caratterizzano i sistemi politici contemporanei, colti sia nella loro evoluzione storica sia in prospettiva comparata, con particolare riferimento al contesto europeo ed internazionale. Secondo: padroneggiare la logica dei processi di formazione ed attuazione delle politiche pubbliche all'interno degli apparati amministrativi dello Stato e nelle istituzioni sovranazionali. Terzo: interpretare i processi politici, focalizzandosi sugli elementi storici alla base dei modelli di governo adottati, sulle caratteristiche sociali, politiche, economiche e giuridiche che ne determinano l'attuale configurazione. Il corso di studi prevede un biennio comune e un terzo anno di specializzazione in cinque differenti indirizzi. Nel biennio comune gli studenti acquisiscono competenze di basi e caratterizzanti in senso marcatamente interdisciplinare, acquisendo padronanza di discipline storiche, economiche, giuridiche, politologiche e sociologiche. I cinque curricula del terzo anno prevedono l'affinamento di competenze e abilità specifiche in campo economico, giuridico, internazionale, sociologico e storico-politico, nonché linguistico, attraverso lo studio di due lingue straniere.
Il curriculum economico permette di acquisire le conoscenze analitiche e i modelli teorici fondamentali per comprendere gli equilibri e i processi di cambiamento negli assetti economici e finanziari della società contemporanea, analizzando i comportamenti dei molteplici attori (consumatori, imprese, Stato, sistema creditizio e finanziario) che ne caratterizzano le dinamiche sul piano nazionale e sovranazionale. Lo studio di due lingue straniere consente inoltre di affinare le conoscenze acquisite secondo una logica di apertura all'internazionalizzazione.
Il curriculum giuridico consente di padroneggiare le conoscenze analitiche e i modelli teorici necessari per comprendere gli squilibri e i processi di cambiamento negli assetti organizzativo-istituzionali della società contemporanea. Rilievo è dato alla comprensione dei processi decisionali delle istituzioni nazionali, sovranazionali e internazionali analizzando istituti e procedure che coinvolgono pubbliche amministrazioni (nazionali e sovranazionali), imprese, organizzazioni internazionali e terzo settore e approfondendo le garanzie riconosciute dall'assetto costituzionale, dall'ordinamento Ue e dall'ordinamento internazionale. Lo studio di due lingue straniere consente inoltre di affinare le conoscenze acquisite secondo una logica di apertura all'internazionalizzazione.
Il curriculum internazionale permette di comprendere e analizzare le caratteristiche, le dinamiche e lo sviluppo delle relazioni politico-istituzionali nell'Ue e nello scenario internazionale. La conoscenza delle molteplici dimensioni delle relazioni internazionali e della storia di Paesi extra-europei è volta a favorire la capacità di trovare soluzioni e risposte innovative alle sfide che vedono come protagonisti le istituzioni pubbliche e private che operano nel contesto internazionale. Lo studio di due lingue straniere consente inoltre di affinare le conoscenze acquisite secondo una logica di apertura all'internazionalizzazione.
Il curriculum sociologico consente di acquisire le conoscenze analitiche e i modelli teorici necessari per comprendere gli equilibri e le trasformazioni degli assetti fondamentali della società contemporanea, con particolare attenzione ai processi di sviluppo, colti nelle loro dimensioni sociali, educative, economiche, politiche e territoriali. Rilievo assume lo studio degli assetti organizzativi del mondo del lavoro, delle problematiche ambientali e di quelle di genere, nonché delle forze che guidano i processi di cambiamento sociale. Lo studio di due lingue straniere consente inoltre di affinare le conoscenze acquisite secondo una logica di apertura all'internazionalizzazione.
Il curriculum storico-politico permette di acquisire le conoscenze analitiche e i modelli teorici necessari per l'analisi dei processi di cambiamento nei sistemi politici e istituzionali contemporanei, colti nella loro dimensione ideologica, culturale, geografica ed economica. L'analisi multidisciplinare degli assetti storici e contemporanei assunti dal potere è studiata in relazione alle trasformazioni di medio e lungo periodo conosciute dalla società. Lo studio di due lingue straniere consente inoltre di affinare le conoscenze acquisite secondo una logica di apertura all'internazionalizzazione.
Il corso di laurea prevede una prova d'ingresso, obbligatoria per tutti gli immatricolati, e attività di recupero relative per chi non l'abbia superata. Al momento dell'9oiscrizione gli studenti indicano il curriculum di loro interesse. Il percorso di studi, infatti, si articola in un biennio comune e in cinque indirizzi che costituiscono occasione di approfondimento disciplinare. Al loro interno vengono offerte alternative fra insegnamenti. Ciò rappresenta per lo studente una ulteriore opportunità di personalizzazione del proprio percorso formativo. Sono previsti crediti da dedicare alle attività di tirocinio, all'acquisizione di competenze informatiche e per scelta di esami liberi. Il percorso si conclude con una prova finale consistente nella preparazione di un breve saggio scritto, da discutere oralmente dinanzi ad una apposita commissione e secondo un calendario prefissato. Le modalità di svolgimento della didattica prevedono lezioni frontali, a cui possono essere associate attività seminariali ed esercitazioni. La programmazione della didattica ripartisce i corsi nei due semestri accademici, favorendo la proficua organizzazione degli studi da parte dello studente. Le prove di esame prevedono una verifica orale degli apprendimenti, a volte associata a prove scritte, e possono essere previste prove intermedie. Sono infine previste attività integrative e di supporto alla didattica e l'assegnazione di un tutor allo studente.
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Sbocchi lavorativi
Segretari amministrativi e tecnici degli affari generali - (3.3.1.1.1)
Tecnici dell'acquisizione delle informazioni - (3.3.1.3.1)
Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.3.2)
Approvvigionatori e responsabili acquisti - (3.3.3.1.0)
Tecnici della vendita e della distribuzione - (3.3.3.4.0)
Tecnici delle pubbliche relazioni - (3.3.3.6.2)
Tecnici dei servizi per l'impiego - (3.4.5.3.0)
Tecnici dei servizi pubblici di concessioni licenze - (3.4.6.6.1)
Tecnici dei servizi pubblici per il rilascio di certificazioni e documentazioni personali - (3.4.6.6.2)